pubblicata da Michele Cologna
8 novembre 2010
alle ore 11.26
Lunga la notte e non lascia preda.
Cattura l’alba e il giorno non arriva.
Domina il buio. È buio.
Parvenze ingombrano il cammino.
In simulacri l’ombra inciampa.
Evanescenti mani tendono la calca.
Lì - luogo non luogo -, riso e sputi.
Il vuoto non ha appigli.
L’assenza regna l’indefinito.
Nulla domina e niente ricca messe.
Anime guaste ammorbano fetide l’aria,
che malsana stagna di iniziatici riti e
esecuzioni tribali, fagocitando il respiro.
Arriverà negletta l’alba e seguirà il giorno.
Solo occhi ignari cammineranno il tempo.
Michele
(S. Severo 08/11/2010 11.21.16)