------- Michael Petrucciani: so what live

Michael Petrucciani so what live

giovedì 8 dicembre 2011

LA SPERANZA


Aspetto l’ alba, quasi sacra ,
tutti i giorni ,entro come in una chiesa …
copro i capelli…
è una penitenza volontaria.

Penso ai figli i nipoti..
protessi aprire la mano
per seminare speranze
di quel pane profumato,
come da piccola
quando mamma lo sfornava,era festa,
quella del natale.

Giorni sereni…
i regali?
Babbo aveva fatto una culla di legno
mamma una bambola di pezza,
una manciata di caramelle
e qualche mandarino.

Il signor Sanna
col carretto pieno di carciofi,
l’uovo cotto con la cenere calda
quando sudava …lo mangiavo.

Sembra un sogno,
è un sogno distrutto con l’ aratro,
non certo lo stesso
che rivoltava le zolle,
di una terra che fumava
regalava i suoi frutti,
ora , sola e abbandonata.

Cene natalizie, tordi col mirto
nonno brindava, sapeva che col sudore
delle sue mani c’era il mio avvenire.

Io prego, guardo le mie…
sono vuote...
eppure sono le stesse che dondolavano
una culla coi nastri
vicino al caminetto acceso,
quando serena cantavo
la tua ninna nanna.

Anna Maria Cherchi

9 dicembre 2011
pubblicata da Anna Maria Cherchi